Anastacia: La resurrezione continua!

Il sito ungherese The Budapest Times ha pubblicato un articolo su Anastacia che tra pochi giorni terrà un concerto speciale con orchestra proprio nella capitale ungherese! "Più di 30 milioni di album venduti, 6 album e 29 singoli, 26 duetti da Luciano Pavarotti a Michael Jackson, 32 video e riconoscimenti in tutto il mondo.

La piccola donna dalla grande voce somigliava a Tina turner e Aretha Franklin all'inizio della sua carriera. E', comunque, diventata un'icona del pop e la sua versatile voce è considerata unica dai critici.

Anastacia è una star dominante dei nostri tempi, che ha festeggiato la sua gloriosa carriera lo scorso novembre con l'ultimo album "Ultimate Collection": la raccolta delle più grandi hit, con due nuove canzoni. Il suo primo singolo "I'm outta love" è diventato il più venduto in Australia e Nuova Zelanda e in Europa. 
La star, che ha trovato il suo successo nel mondo, è ritornata alla sua culla iniziale: la Sony Music. "Mi sento fortunata, alquanto grata di poter vivere questa nuova esperienza nella mia vita" dice "La Ultimate Collection manda un messaggio e significa molto per tutti. Sarò sempre grata di aver potuto lavorare con la Sony ancora perchè è una garanzia che riesce a portarmi al successo. Quindici anni dopo sono tornata, mi sento a casa e non posso essere più felice.

Anastacia è stata sempre in movimento ma ci sono state degli intoppi nella sua vita, ha dovuto combattere 2 volte contro il cancro. Nel 2014 ha fatto 80 concerti per il suo album "Resurrection".
L'Ultimate Collection tour è iniziato in Italia ad aprile e dopo 40 tappe arriva a Budapest il 22 giugno. Sarà la sua terza visita in Ungheria. Infatti, debuttò nel 2005 al Papp László Sportaréna, poi nel 2009 al SYMA Hall. E questo mese ritorna alla Papp László Sportaréna accompagnata da un'orchestra di 50 membri. 
Anastacia ha dichiarato più volte che lei viene con piacere in Ungheria ma non solo per i concerti, infatti nel 2009 fu qui per un'illuminante lavoro contro il cancro al seno."

Francesco