Anastacia: «Non mi stanco della mia musica»

Sul magazine inglese Fabulous, in allegato la domenica con il noto The Sun, è stata pubblicata un'intervista di Anastacia, dove, citando il giornale, "la cantante e concorrente di Strictly parla degli sproloqui su twitter e la consapevolezza del corpo". Inoltre si confida riguardo la sua crescita e l'artista che è diventata oggi. Qui la nostra traduzione.

"Mia mamma mi ha cresciuta abbastanza da sola. Mamma [l’attrice Diane Hurley, 73] è cresciuta come una ragazza cattolica di Chicago dove il razzismo era grande e le cose erano veramente divise. Non voleva che diventassi adulta disprezzando le persone gay, nere o di certe religioni, quindi si è assicurata che io e mia sorella [Shawn, 51] fossimo affettuose, buone persone. 

Di solito mi chiamavo Miss Piggy. Ero troppo bassa e non ho mai pensato che fossi abbastanza carina, abbastanza buona… abbastanza di niente. Non ho subito bullismo, ma mi sono danneggiata da sola. Imparare ad amarmi, invece che odiarmi, è stato un grande successo. Sono ancora la stessa persona, ma la visione di me stessa è meno critica.

E’ meglio non dire nulla invece di dire cose crudeli. Puoi avere la tua opinione, ma insistere genera solo più male. Vedi il mio account Twitter – non sono una che si vanta e non sono mai negativa. 

Il giorno migliore della mia vita è stato quando ho saputo che non avrei avuto di nuovo il cancro al seno. Nel 2013 ho subito un intervento [una doppia mastectomia e una ricostruzione del seno] dopo che mi è stato diagnosticato per la seconda volta, anche se questo non significa che non possa tornare da qualche altra parte, non avrò mai più quel tipo di cancro. La gente considera coraggiose le cose che ho fatto, ma penso che sia solo sopravvivenza ed essere umani.


Non volevo un fidanzato fino alla mia tarda adolescenza. Mi piacevano i ragazzi ma ero abbastanza timida. A mia mamma stava bene perché ci ha insegnato ad essere riservati. Non usavamo trucco o non avevamo poster sulle nostre pareti, lei comprava i nostri vestiti per noi e ci metteva anche in guardia su quella che è la donna– come dovresti avere cura del tuo intimo e non darlo via. 

Non mi stanco mai della mia musica – dal primo singolo all’ultimo. Sono davvero orgogliosa di essere diventata l’artista che continuo ad essere. Anche se cresciamo e diventiamo più saggi, continuo a trovarmi dietro ogni messaggio che ho dato attraverso le mie canzoni. Mi commuove davvero quando le persone mi dicono che la mia musica li ha aiutati – non lo prendo alla leggera. Ho sempre chiamato i miei fan “fan-ily” – loro apprezzano questo amore e me lo rendono. 

Il motivo per cui ho partecipato a Strictly era aumentare la consapevolezza del cancro al seno, non per me. E’ stato un esporre me stessa in un modo in cui non avrei fatto normalmente. Sono una donna che ha attraversato il proprio percorso, imparando ad amare il sul corpo dopo il cancro. Ogni donna che fa questa esperienza è un riferimento ed io volevo essere un esempio."

Lorenzo