BLUMARINE

Il marchio Blumarine viene fondato dai coniugi Anna Molinari e Gianpaolo Tarabini nel 1977, a Carpi, un comune in provincia di Modena. 
Il nome proviene dal colore preferito dalla coppia, unitamente al loro amore per il mare. Nel 1980 il marchio compare per la prima volta sulle passerelle di Milano e nel 1988 viene fondato il gruppo Blufin.
La prima boutique Blumarine viene aperta in via della Spiga, a Milano, nel 1990 e nel tempo il marchio è venduto in oltre 400 boutique, delle quali 46 monomarca. Nel 1995 Blumarine è affiancata dal brand Anna Molinari, linea di ricerca disegnata dalla figlia Rossella Tarabini e dalla linea Blugirl.
Blumarine si colloca a pieno titolo tra le firme di maggior prestigio della moda italiana e il rilevante successo e apprezzamento da parte dei consumatori ha contribuito ad una costante e progressiva estensione della gamma dei prodotti mediante accordi di licenza che a oggi completano un'ampia offerta di stile nell'abbigliamento, negli accessori, nell'arredamento e nella cosmetica.
Direttore creativo dei brand Blumarine e Blugirl, Anna Molinari è soprannominata regina delle rose, dal suo amore per questi fiori magici e sensuali, ampiamente presenti nei capi delle collezioni. 
Rossella Tarabini, figlia di Anna Molinari, è stilista per Blufin mentre Gianguido Tarabini, suo fratello, si è unito all'azienda nel 1992, diventando direttore delle licenze nel 2004 e amministratore delegato dal 2006, dopo la morte del padre.


Anastacia ed Anna Molinari si conoscono nel 2003, a seguito della richiesta da parte della cantante di disegnare gli abiti per il Live At Last Tour. La loro amicizia è continuata nel corso degli anni, tanto che Anastacia indossa quasi sempre abiti Blumarine per i suoi molteplici eventi pubblici, abiti che valorizzano le sue forme.

La capsule collection di Anastacia per Blumarine Eyewear 
Anastacia e Blumarine hanno collaborato alla creazione di una collezione eyewear esclusiva, Blumarine Eyewear by Anastacia
“È nato tutto da una conversazione, ero interessata a creare una linea di occhiali e le chiesi se avesse mai pensato di lavorare insieme...” racconta “il risultato è una selezione di 10 modelli, da sole e graduati con un particolare design che punta su piccoli brillanti e una A d'argento posata sul lato”.
La cantautrice americana, che ha fatto degli occhiali uno degli accessori identificativi del proprio look, ha scelto Blumarine per questa speciale capsule, disponibile nelle boutique Blumarine e nei negozi di ottica a partire da aprile 2016, in concomitanza con le tre tappe italiane del tour europeo della cantante.

Cosa l’ha spinta a creare una capsule collection di occhiali con Blumarine? 
Mi è stato chiesto diverse volte di collaborare per una linea di eyewear, ma non ho mai accettato perché volevo avere totale libertà di espressione; io e Anna Molinari siamo amiche e quando abbiamo parlato di questo progetto non ho avuto alcun dubbio, ho accettato immediatamente.

Com’è avere come capo Anna Molinari? 
Assolutamente stupendo! Anna è il capo che tutti vorremmo: è incoraggiante, ci tiene molto al confronto ed è divertentissima; lavorare con lei è stato uno spasso!

Cosa c’è di Anastacia in questa capsule collection?
Gli occhiali che ho creato rispecchiano al cento per cento la mia personalità; le forme scelte, così come i colori delle lenti e la lettera A in strass presente sulla parte laterale delle montature sono tutti aspetti che ho personalmente progettato e sono l’essenza del mio stile e della mia persona.

La gente è abituata a vederti con gli occhiali da sole, come ci si sente non indossandoli?
In principio è stato uno shock, devo ammetterlo… Colleziono e indosso occhiali da tantissimo tempo e non mi sono mai resa conto di come realmente potessi apparire senza. Ricordo che il mio naso mi sembrava enorme e non riuscivo a riconoscermi nell’immagine riflessa.

A volte nascondere il proprio sguardo dietro le lenti di un paio di occhiali può essere sinonimo di timidezza, lei è timida?
Assolutamente sì, non si direbbe ma ho sempre fatto i conti con la timidezza; oggi dopo diversi anni ho accettato questo mio aspetto e la carriera che ho intrapreso mi ha aiutato davvero molto.

Quali sono gli aspetti che più apprezza del mondo Blumarine?
È davvero difficile rispondere a questa domanda, perché io amo follemente le creazioni di Anna Molinari; in maniera istintiva direi il colore, le silhouette raffinate e quel tocco sexy che solo Anna possiede.

In futuro ha intenzione di ripetere l’esperienza nel mondo dell’eyewear?
A questa domanda non so proprio rispondere… Non nego che mi piacerebbe e vorrei provare a creare una linea di occhiali maschili. Aspettiamo e vediamo cos’ha in serbo per me il futuro.

Qual è il suo modello preferito della capsule creata con Blumarine?
È impossibile scegliere un solo modello, li adoro tutti! Posso dire che mai avrei pensato di indossare un paio di occhiali tondi, mi sono dovuta ricredere; Anna ha aggiunto un po’ di pepe alla montatura rendendola più “da gatta” e devo dire che il risultato mi ha lasciato senza parole, ora non riesco più a farne a meno.