Anastacia, dopo aver raggiunto la popolarità attraverso la musica, ha da sempre sostenuto cause benefiche che necessitano di raccolte fondi o di sensibilizzazione. Da quando le è stato diagnosticato il tumore al seno nel gennaio del 2003, la cantante si è messa in prima linea al fine di raccogliere fondi per la ricerca contro il tumore al seno.
È a seguito della malattia che ha deciso , infatti, di aprire una fondazione tutta sua, la The Anastacia Fund, grazie al supporto della Breast Cancer Research Foundation. Attraverso il suo impegno ha raccolto importanti cifre di denaro destinate alla ricerca ed ha sensibilizzato le donne ad effettuare screening e controlli periodici così da individuare, in anticipo, la possibile presenza di tumori.
Facendo alcune ricerche Anastacia ha poi fatto notare come, spesso, siano le donne di età inferiore ai 40 anni a non sottoporsi a mammografie e a scoprire, in ritardo, di avere tumori al seno in stadi avanzati. Al fine di cambiare tale situazione ha messo, quindi, a disposizione la sua immagine e la sua storia personale ed ha cercato, tramite la The Anastacia Fund, di informare le giovani donne sui rischi che corrono nel momento in cui decidono di non sottoporsi a controlli medici.
Nel 2014 in un'intervista Anastacia stessa ha dichiarato:
“Ho provato a fare pressioni affinché negli USA cambiassero il sistema degli screening al seno, ma è un'impresa impossibile. Si fanno a 40 anni e rimarranno a 40 anni perché è troppo costoso abbassare l'età.”.
La Breast Cancer Research Foundation ha inserito la fondazione tra le fondazioni partner, raccogliendo fino ad ora circa 200.000 euro, grazie anche alla vendita delle magliette “Survivor Chick”, acquistabili sia sul sito ufficiale di Anastacia che presso gli stand del Live at Last Tour e dell'Encore Tour.
Nel marzo 2005 Anastacia ha devoluto gli incassi del brano “Heavy on My Heart” alla fondazione e nel 2011 ha progettato la sua “Diva Duck”, una graziosa papera di gomma leopardata, creata per raccogliere fondi per la Cancer Research UK. L'articolo è stato messo in vendita online il 9 agosto, esaurendo tutti i pezzi disponibili in sole 24 ore.
La Cancer Research UK sul progetto della cantante ha così dichiarato:
“La Diva Duck di Anastacia, è stata progettata in stampa leopardata con ciglia lunghe. L’appariscente tinta sull'anatra, riflette la forza mediante la quale Anastacia ha combattuto contro il cancro al seno ed il potere che trasmette nell'essere una cantate iconica.”
Il 12 febbraio del 2015, in occasione della tappa a Firenze del Resurrection Tour, la cantante ha anche aperto un'asta benefica organizzata dalla nota boutique fiorentina Luisa Via Roma durante la decima edizione di “Firenze4ever”.
L'asta, il cui ricavato è stato interamente devoluto alla fondazione di Anastacia, ha visto protagoniste 10 Barbie della collezione "Oriental Obsession", disegnate appositamente per l'evento dall'artista giapponese Hiroyuki Kikuchi.
L’impegno di Anastacia va, però, oltre la fondazione: tutt'oggi racconta la sua esperienza nelle varie interviste e viene scelta come testimonial da importanti organizzazioni che si pongono come obiettivo quello di sostenere la ricerca.
